I cinque gruppi bancari italiani che hanno partecipato allo stress test europeo (UniCredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Banco Popolare e UBI Banca) hanno superato con ampio margine il valore di riferimento del 5 per cento. Le banche coinvolte rappresentano oltre il 62 per cento del totale dell’attivo del sistema bancario nazionale. L’esercizio conferma l’adeguatezza della capitalizzazione delle banche italiane e la capacità di assorbire l’impatto di un forte deterioramento delle attuali condizioni macroeconomiche e di mercato.
Gli stress test sono condotti dall’Autorità Bancaria Europea (EBA) e dalle autorità di vigilanza nazionali degli Stati membri dell’Unione, in stretta collaborazione con il Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB), la Banca Centrale Europea (BCE) e la Commissione Europea.
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