Per comprendere l’importanza del benchmarking per le PMI, tre sono le parole chiave:
1. confronto
2. apprendimento
3. miglioramento
La metodologia
Il Benchmarking, infatti, è una metodologia basata sul confronto sistematico che permette alle aziende che lo applicano di compararsi con le migliori e soprattutto di apprendere da queste e di migliorare.
Fare benchmarking significa confrontare la propria azienda con imprese competitive ad essa analoghe (in genere i diretti concorrenti) per valutare come la nostra azienda si differenzia da quelle appartenenti al campione esaminato, quindi riconoscere i migliori standard di performance e individuare best practice gestionali, al fine di adeguare le proprie strategie a quelle dei ‘migliori’ per raggiungerne (ed eventualmente superarne) i risultati”.
Il confronto (tra realtà imprenditoriali diverse) si realizza attraverso l’individuazione dei fattori guida che rappresentano gli elementi più preziosi del benchmarking.
Lo strumento
Le banche dati specializzate offrono l’opportunità di individuare i fattori guida in modo semplice, affidabile e poco oneroso, grazie agli strumenti statistico-matematici, rispetto a quanto può avvenire con pochi partner nella modalità classica di benchmarking, (prevalentemente usata nelle grandi imprese).
In periodi particolarmente difficili, come quelli che stiamo vivendo, è di fondamentale importanza avvalersi di tali strumenti per fare un’analisi attenta e puntuale della propria azienda. Soprattutto perchè le tecnologie adottate permettono a qualunque impresa di compararsi con i propri competitori in modo veloce, affidabile e poco oneroso.
Per una maggiore comprensione dello strumento, scarica la DEMO con l’analisi di un caso aziendale.
Per maggiori informazioni: andrea@andrealodi.it