
Dal rapporto emerge che nel 2009 gli effetti della crisi mondiale si sono ampiamente manifestati sull’economia dell’Emilia-Romagna.
Secondo le stime di Prometeia (www.prometeia.it), il PIL è diminuito del 5%, in linea con la media nazionale.
La Regione, particolarmente aperta agli scambi con l’estero e specializzata nella produzione di beni strumentali, ha risentito pesantemente del crollo del commercio mondiale.
Secondo i dati pubblicati da Unioncamere, la produzione industriale avrebbe subito un calo circa del 14%, ed avrebbe interessato tutti i principali settori economici senza distinzione di classe dimensionale di impresa.
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